Anche quando non è dettata dalla situazione economica attuale, la scelta di espandersi verso il mercato estero è probabilmente tra le più importanti e potenzialmente redditizie che potete fare per la vostra azienda. In quanto tale però, richiede tempo e pianificazione.

Obiettivo quantità: ricerca e scoperta di contatti

Tutto inizia con la ricerca di potenziali clienti e di partner commerciali. Le fonti sono molteplici (data base di generici o di settore, fiere, associazioni di categoria, per nominarne alcune), e la quantità dei dati raccolti normalmente non è un problema.

Il secondo passo sarà prendere contatto con i nominativi raccolti, inviare materiale informativo, e vagliare i riscontri ottenuti per verificare la possibilità di una collaborazione.

Dalla quantità alla qualità

In queste fasi iniziali è importante tener presente che l’indagine e la scoperta giocano il ruolo principale, e dei feedback negativi sono, oltre che inevitabili, tanto importanti quanto quelli positivi per trovare la direzione migliore da seguire.

Anche se si può prevedere il risultato di ciascun contatto, per aumentare le possibilità di successo, sarà necessario facilitare al massimo l’accesso alle informazioni sulla nostra azienda. In quest’ottica, è essenziale avere un sito internet aziendale completo e visibile sui motori di ricerca.

Come si può immaginare, si tratta di un’attività che richiede un’analisi dei dati e un’attenzione costanti. Per questo motivo, la scelta migliore sarà affidare il compito di sviluppare la rete commerciale estera ad un’agenzia esterna.

Le aziende italiane che hanno più successo all’estero sono quelle che hanno un settore export organizzato. Cosa state facendo per il futuro della vostra azienda?

Qual è lo stato di salute della vostra strategia per l’estero?