Esporta negli Emirati Arabi Uniti

La maggior parte dei Paesi medio-orientali ha superato brillantemente la situazione di stagnazione che aveva caratterizzato la crisi mondiale di fine 2008 e le loro economie sono tornate a crescere in maniera importante, con incrementi del PIL che nel 2016 hanno raggiunto valori compresi tra il 3% e l’8%.
Numerose sono le opportunità di business e gli Emirati Arabi Uniti grazie alla loro posizione geografica, libera economia di mercato e stabilità politica sono la naturale porta di ingresso a tutti i mercati del Medio Oriente.
Gli Emirati Arabi Uniti sono il 7° paese al mondo per la produzione di petrolio, nonché il 7° Paese al mondo per ricchezza pro-capite. Sono stati il primo paese in Medio Oriente ad attuare una politica di diversificazione economica sviluppando settori come il turismo, infrastrutture e trasporti, costruzioni, commercio e settore manifatturiero limitando quindi la loro dipendenza economica dalla fluttuazione dei prezzi del petrolio.

Opportunità e sfide del mercato emiratense

Gli Emirati Arabi oggi sono il principale mercato di sbocco delle esportazioni Italiane in Medio Oriente. L’Italia è, fra i Paesi Europei, uno dei principali partners per le importazioni soprattutto nei seguenti settori: abbigliamento e accessori, alimentare, arredamento, cosmetica, dispositivi medicali, forniture per hotel, gioielleria, macchinari industriali, materiali da costruzione, oil and gas, tecnologie innovative.

Gli Emirati Arabi hanno conquistato il ruolo di maggiore centro di trading di tutta l’area del Medio Oriente grazie soprattutto alle loro infrastrutture: il più grande polo aereoportuale-logistico di tutto il mondo, le numerose Free Zones che facilitano la conduzione di ogni business e un importante network di porti marittimi, hanno contribuito a farne l’hub principale tra Europa ed Asia, oltre che tra Russia ed Africa.

Un altro aspetto interessante da segnalare è l’attenzione del Governo Emiratense verso l’innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie, grazie anche al grande afflusso di capitali di investimento da tutto il mondo, gli EAU sono un territorio privilegiato per il lancio di start-up innovative, che trovano un ambiente ideale per incubare, accelerare e lanciare le proprie attività.

La sfida principale per poter condurre business con gli Emirati Arabi, fatti salvi la qualità dei prodotti e un adeguato rapporto qualità/prezzo, risiede soprattutto nella capacità di gestire relazioni e negoziazioni cross-culturali. Il Paese ha una popolazione pari ad oltre 9 milioni (dato 2015), in continua crescita e composta per il 90% da espatriati provenienti da tutto il mondo. Avviare e condurre relazioni commerciali negli EAU, richiede innanzitutto l’abilità di interagire con le oltre 200 nazionalità presenti, ognuna delle quali con proprie caratteristiche sociali, religiose e culturali.

Dubai World Expo 2020: un’occasione per le aziende italiane

Le previsioni per i prossimi anni e almeno fino al 2020, anno in cui si terrà a Dubai WORLD EXPO, indicano un trend in continua crescita delle esportazioni italiane verso gli Emirati Arabi e anche più in generale verso gli altri paesi del Golfo Persico (Arabia Saudita, Bahrain, Kuwait, Sultanato dell’Oman). Per EXPO 2020 sono attesi oltre 25 milioni di visitatori e il paese si sta preparando ad accoglierli costruendo nuove infrastrutture per facilitare i trasporti e strutture ricettive per l’accoglienza.

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