Esporta nei Paesi Baltici

Le tre Repubbliche Lituania, Lettonia ed Estonia, entrate nell’Unione Europea nel 2004 e nell’Eurozona dal 2014, sono state definite le “Tigri del Baltico” grazie ai risultati delle loro economie che nel periodo 2001-2007 hanno registrato aumenti del PIL tra il 6% e il 13%.

In seguito, nonostante valori più modesti, il PIL ha continuato a crescere e nel biennio 2017-18 ha registrato valori compresi tra il 3,2% e il 4,9% mentre le previsioni per il 2019 sono intorno al 3%.

Le proiezioni per i tre Paesi, che contano circa 6,4 milioni di abitanti, sono positive anche per quanto riguarda il reddito pro capite, in aumento per i prossimi anni, con un impatto positivo sul potere d’acquisto, offrendo quindi crescenti opportunità commerciali e di investimento.

Le opportunità d’investimento nelle Repubbliche Baltiche

I settori considerati più interessanti per le esportazioni italiane sono: agroalimentare, bevande, medicale, tessile, abbigliamento e calzature, arredo e sistema casa, macchinari industriali, elettromeccanica, prodotti chimici, autoveicoli, rimorchi e semirimorchi.

Oltre alle esportazioni dirette, i Paesi di quest’area sono interessanti anche per investimenti in loco in diversi settori grazie alle agevolazioni locali, al sistema di promozione degli investimenti e ai costi del personale che sono tra i più bassi dell’Unione Europea. Questi Paesi possono inoltre essere una base commerciale e logistica per le operazioni con il mercato russo.

I servizi in loco di 1 2 Export

Il nostro personale, qualificato e con esperienza, supporta le aziende che non hanno al loro interno risorse dedicate all’internazionalizzazione e che sono interessate ad esportare o a investire nelle tre Repubbliche Baltiche. Assieme ai nostri partner di Vilnius, Lituania, forniamo una vasta gamma di servizi:

• Business analysis
• Business development
• Strategia e marketing
• Ricerca clienti e partner
• Insediamento societario