Esporta in Polonia

La Polonia è il paese dell’est Europa più interessante se si considerano la dimensione del mercato interno, la logistica e la possibilità di accedere ai fondi europei. È il ponte naturale tra l’Europa occidentale e i mercati dell’est.
I governi polacchi hanno sempre cercato di fornire agevolazioni alle realtà imprenditoriali. L’imposta sul reddito delle società in Polonia è pari al 19% ed inoltre fino al 2026 ci sono 14 zone economiche speciali dove le imprese possono beneficiare di forti agevolazioni fiscali.
La stabilità politica ha permesso al Paese di quintuplicare il PIL negli ultimi 25 anni ed anche nel periodo di recessione, mentre gli altri paesi europei erano in crisi, il prodotto interno lordo polacco ha continuato a crescere. Secondo il FMI la Polonia è la 24° economia al mondo considerando il PIL nominale e la 22° considerando il PIL a parità di potere di acquisto.

Perché scegliere la Polonia?

La Polonia presenta un ottimo sistema di collegamento interno sia autostradale che ferroviario e possiede numerosi aeroporti dislocati sul territorio che permettono collegamenti capillari con l’Italia e con il resto dell’Europa. Infatti con i fondi europei sono state rinnovate e potenziate le infrastrutture creando grandi opportunità per gli investimenti in settori quali servizi, aerospaziale, biotecnologie, information technology, produzione di macchinari, moda e agroalimentare.

L’Italia è tra i maggiori fornitori del mercato polacco e al contempo anche tra i maggiori clienti. Durante la crisi economica la Polonia ha continuato a mantenere elevata la domanda di beni “made in Italy”. Le aree di maggior sviluppo per le aziende che vogliono entrare nel mercato polacco sono l’automotive, i beni di lusso, il tessile, il calzaturiero e il turismo. Tuttavia, oltre alle opportunità legate alle esportazioni, la Polonia è interessante anche per le forniture di prodotti locali, grazie a una vasta gamma di aziende produttive che hanno raggiunto un buon livello di qualità.

La Polonia ha una struttura imprenditoriale molto simile a quella italiana, fatta di piccole medie imprese, con un costo del lavoro che risulta ancora competitivo rispetto ai paesi occidentali specialmente per quanto riguarda la manodopera. Nel Piano di sviluppo sostenibile il governo ha individuato l’aerospaziale, gli armamenti, l’automotive, la cantieristica, la chimica e l’agroalimentare come i settori nei quali ci può essere una cooperazione ancora più stretta tra Italia e Polonia. A favore di questa vi sono dati quali un indice di rischio del credito uguale a 41 (quello italiano è 53) e un indice pari a 74/100 della Export Opportunity Map SACE, uno dei più alti nel mondo.

I vantaggi dati dall’avere consulenti operativi in loco

Se siete una PMI interessata al mercato polacco, possiamo fornirvi assistenza e consulenza in ambito fiscale, tributario, legale, ricerca finanziamenti e supporto per l’insediamento. Infatti, 1 2 export si pone l’obiettivo di mettere a disposizione delle aziende meno strutturate del personale qualificato e con esperienza, che possa dare un supporto in loco ai propri clienti. In questo modo, su base di specifici progetti, a tempo determinato, le piccole imprese possono avere una persona direttamente sul mercato in oggetto, che fa i loro interessi e sviluppa le opportunità di business per loro conto, aumentando la probabilità di successo del progetto. In Polonia, l’attività di sviluppo business viene svolta dal nostro partner di Poznan e il vostro riferimento siamo noi, dal nostro ufficio, in modo da darvi un servizio mirato ed efficace che potete gestire sfruttando i vantaggi dei due uffici.

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