La crescita esponenziale dell’e-commerce durante l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia ha modificato i modelli organizzativi e di business delle aziende. Quali aspetti del commercio elettronico rappresentano gli elementi più impattanti? In che modo questa evoluzione sta incidendo sulla logistica? Ecco alcune questioni impegnative che gli attori del commercio elettronico stanno affrontando.
Evoluzione dei negozi online
Negli ultimi mesi condizionati dal Covid sono aumentate nettamente le aziende che commercializzano i loro prodotti sul canale online, sia attraverso un proprio sito sia su piattaforme specializzate. Secondo i dati di Unioncamere, ad esempio, tra aprile e ottobre 2020 in Italia sono state più di 3.600 le aziende che hanno aperto un e-commerce proprietario, facendo registrare un aumento di +15,5% rispetto a marzo dello stesso anno, con il numero totale che ha superato le 27.000 unità.
Puntare sul proprio sito web o affidarsi a un marketplace?
La scelta cui si trovano davanti le aziende che intendono puntare sul canale online prevede due strade: sviluppare il proprio sito web o affidarsi a una piattaforma online specializzata. Quest’ultima ipotesi è spesso preferita da chi intende sperimentare il canale e-commerce in previsione di creare un proprio negozio online, che alle volte però continua a essere utilizzato parallelamente al marketplace prescelto.
Sviluppare internamente la logistica del magazzino o affidarsi a fornitori esterni?
Le aziende hanno la possibilità di scegliere se gestire autonomamente la logistica dell’e-commerce (quindi stoccaggio e preparazione degli ordini) oppure se affidarsi a fornitori esterni. Nella prima soluzione è necessario creare un’area in prossimità degli stock in modo da predisporre le spedizioni degli articoli ordinati online, mentre nella seconda scelta è possibile affidarsi alle soluzioni fornite da piattaforme specializzate come Amazon che comprendono tutti i passaggi, dal magazzino alla preparazione degli ordini fino al trasporto.
Come organizzare la fase di trasporto?
La consegna dei prodotti acquistati online si basa su un sistema diverso da quello del trasporto delle merci per l’approvvigionamento della grande distribuzione, per la quale di solito vengono coinvolti vettori a noleggio che operano su metà lotti o interi, muovendo gli articoli con pallet o ampi imballi. Il commercio online, invece, prevede per lo più spedizioni di colli dal peso massimo di 30 kg da recapitare a clienti privati mediante corrieri espresso.
Capita che le aziende che si affacciano per la prima volta al commercio elettronico abbiano una scarsa conoscenza delle difficoltà cui possono imbattersi, perciò di frequente preferiscono affidare l’intera logistica dell’e-commerce a fornitori esterni, affinché possano venire incontro nel migliore dei modi alle esigenze dei clienti.
Come cambiano i processi aziendali con il commercio elettronico
Riorganizzare il magazzino
Le merci vendute dai produttori ai player della grande distribuzione vengono consegnate in grandi imballaggi con scatole di cartone, pallet o altro ancora, mentre per poter consegnare i prodotti nelle case dei clienti privati le aziende hanno bisogno di vendere all’unità, un aspetto piuttosto condizionante poiché un ordine effettuato online di norma comprende non più di tre articoli e fondamentalmente uno solo per ciascun collo.
All’interno del magazzino, nella preparazione degli ordini occorre inoltre riorganizzare le aree di stoccaggio e disporre di un picking regolare delle merci per realizzare uno stock riservato al commercio elettronico. Nella fase di preparazione degli ordini, poi, bisogna anche gestire varie tipologie di imballaggi e utilizzare strumenti per controllare il peso dei colli per le consegne ai clienti finali.
Tempi di preparazione molto stretti
Nelle transazioni B2C, con una media di poco più di un prodotto per collo, i tempi di preparazione degli ordini online rappresentano un aspetto essenziale, così com’è fondamentale vivacizzare i negozi online con l’obiettivo di richiamare l’attenzione dei consumatori e proporre continuamente offerte commerciali per poter competere con i retailer tradizionali.
Con i costi logistici alti, anche riducendo i prezzi dei prodotti, le aziende che commercializzano online riescono a stento a guadagnare margini molto importanti, perciò chi ha brand solidi e prodotti con basse ricorrenze d’acquisto ha più da guadagnare da tale strategia.
Organizzare la forza lavoro in maniera diversa
Formare la manodopera è un aspetto fondamentale per la funzione delle risorse umane, i cui responsabili durante i picchi stagionali devono assumere collaboratori a tempo determinato e renderli velocemente operativi, soprattutto nell’ottica di ottimizzare la preparazione delle spedizioni all’unità in grandi spazi dotati di grandi schermi che contribuiscono a ridurre gli sbagli.
L’efficacia di un software per l’e-commerce
Le aziende che intendono vendere attraverso un canale online devono senza dubbio considerare l’utilizzo di una soluzione software. I corrieri espresso impegnati a consegnare al cliente finale, ad esempio, hanno la necessità di essere connessi al software dell’azienda per gestire i messaggi EDI e modificare le etichette di spedizione.
In termini informatici, gestire un canale di vendita online implica un grande impegno e le aziende che possono già contare su un software gestione magazzino devono essere sicure che la loro soluzione abbia le potenzialità per agevolarle anche nella logistica dell’e-commerce, un aspetto non sempre scontato per i software di gestione magazzino impiegati per i canali di distribuzione tradizionali.
Vendere i prodotti online non è un’attività semplice per un’azienda, poiché questa tipologia di commercio ha bisogno di processi molto diversi rispetto al modello tradizionale in termini di vendita, logistica, forza lavoro e soluzioni tecnologiche. Ecco perché è essenziale poter fare affidamento su una soluzione agile e duttile con la capacità di adeguarsi alla crescita progressiva degli ordini, come il software per la logistica dell’e-commerce di Generix Group, l’ideale per l’evoluzione omnicanale ed e-logistica delle aziende.