Bisognerebbe dare più peso al detto “l’unione fa la forza”, è infatti proprio su questo modo di dire che 1 2 export ha preso spunto per la proposta di creare una rete d’imprese.
Cosa significa fare rete d’imprese?
Creare una rete di PMI significa realizzare una relazione tra imprese della stessa filiera, ma che non siano in competizioni tra loro. Immaginate di essere una qualsiasi azienda specializzata in un particolare prodotto o servizio e vi state aprendo verso un nuovo mercato a voi sconosciuto. Quante possibilità ci sono che abbiate successo? Magari la vostra risposta sarà “molte”, ma pensate, se vi alleerete con un’altra impresa che magari vi può essere d’aiuto per rendere il vostro prodotto più funzionale o, più semplicemente, darà al cliente un prodotto che risulta dalla collaborazione tra il vostro lavoro e quello di un’altra azienda. Ecco che, allora, le vostre possibilità di successo, e la permanenza di esso, aumentano in maniera esponenziale.
Quali sono i vantaggi di creare una rete d’impresa per l’export?
I vantaggi di creare una rete d’imprese per un’economia che si rivolge al mercato estero sono innumerevoli:
- favorisce la formazione di un fertile ambiente imprenditoriale per le imprese;
- fornisce valide opportunità commerciali ad imprese che, per ridotte dimensioni aziendali, sono costrette a confrontarsi con competitors sempre più agguerriti;
- aiuta a lavorare insieme su progetti ambiziosi, “cuciti su misura” per le aziende, mantenendo comunque un’autonomia aziendale;
- si ha una condivisione di conoscenze e informazioni,
- si riesce a superare il localismo aumentando l’espansione della propria azienda, come ormai dettato dalle leggi dell’economia globale;
Entrare in una rete d’impresa che punti sul mercato estero porta molteplici vantaggi a discapito di un minimo dispendio di fondi ed energie.
1 2 Export mette in relazione, ogni giorno, imprese della stessa filiera che possano contribuire, l’una con l’altra, al miglioramento delle attività e degli introiti dell’azienda stessa.